Approfitta delle agevolazioni previste e ribadite dal d.lgs 116/2020 a seguito delle direttive UE oltre a tutti i vantaggi specifici per ogni codice ATECO e tipologia di smaltimento
Molte imprese pagano più TARI del dovuto per errori di calcolo, superfici tassate in modo errato e mancata applicazione delle agevolazioni di legge. In molti casi non viene applicato quanto previsto dal d.lgs. 116/2020, che consente importanti riduzioni per le attività produttive. La nostra analisi tecnica individua subito gli importi non dovuti e permette di ottimizzare i costi, tramite diverse strategie, e recuperare il risparmio.

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Le strutture sanitarie e assistenziali sono tra le più esposte a errori di tassazione TARI, a causa della presenza di rifiuti speciali, sanitari e pericolosi, che non dovrebbero essere assimilati ai rifiuti urbani.
L’analisi consente di distinguere correttamente:
- superfici produttive di rifiuti sanitari
- superfici amministrative
- aree comuni
In molti casi emergono importanti possibilità di riduzione per errata assimilazione e per superfici non correttamente escluse.
Rientrano in questa categoria tutte le aziende che svolgono attività di produzione, trasformazione, lavorazione o assemblaggio di beni.
Queste realtà presentano spesso superfici operative ampie, zone tecniche, aree di stoccaggio e reparti produttivi che, se non correttamente dichiarati o classificati, possono generare una tassazione TARI eccessiva rispetto ai rifiuti effettivamente prodotti.
L’analisi permette di individuare superfici escluse, riduzioni applicabili e errate assimilazioni, con benefici economici significativi.
Le attività artigianali e le officine operano generalmente con aree operative, reparti tecnici, zone di lavorazione e deposito materiali che molto spesso vengono tassate in modo uniforme come se producessero rifiuti urbani, quando in realtà generano rifiuti speciali o assimilabili in misura limitata.
L’ottimizzazione TARI consente di verificare:
- la corretta classificazione delle superfici
- l’applicazione delle riduzioni previste
- l’esclusione delle aree non produttive di rifiuto urbano
Con risultati spesso immediati sulla bolletta.
Le imprese alimentari e agroindustriali presentano una gestione dei rifiuti particolarmente complessa, con presenza di:
scarti organici
sottoprodotti di lavorazione
rifiuti speciali
Spesso la TARI viene applicata senza una reale distinzione tra aree produttive, magazzini, celle frigorifere, locali tecnici e uffici, generando importi non coerenti con la reale produzione di rifiuti urbani.
L’intervento permette di ricalibrare la tassazione sulla reale natura delle superfici.
IL NOSTRO METODO "servizio chiavi in mano"
Analizziamo la documentazione (bolletta e planimetria) in conformità alle delibere comunali.
Controllo accurato dei conteggi ed indicazioni dei possibili sgravi con preventivo dei nostri compensi.
A conferimento incarico, prendiamo in carico tutte le operazioni necessarie fino alla definizione finale della pratica.
Inserisci i dati TARI
Nel caso gli importi della bolletta fossero corretti, anche se capita di rado per Aziende in target, nulla sarà dovuto! Ci rendiamo disponibili per ulteriori consulenze in materia tributaria.
La richiesta di rimborso e/o adeguamento, viene effettuata in via
stragiudiziale con spirito conciliativo in collaborazione con i funzionari
del Ufficio Tributi del Comune.
Il rimborso dell’importo riconosciuto verrà erogato dal Comune tramite bonifico bancario, oppure mediante compensazione sulle fatture TARI di prossima emissione.
La nostra analisi viene svolta da
professionisti con competenza specifica sulla normativa TARI, settore che richiede un livello di specializzazione verticale e possiamo fornire ulteriori strategie.


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